SINDACATO ITALIANO UNITARIO LAVORATORI POLIZIA COSENZA
COMUNICATO STAMPA – 26 novembre 2025
Qualche giorno fa l’Ufficio rapporti sindacali del Dipartimento della P.S. ha trasmesso alle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato lo schema di decreto per la costituzione, alle dipendenze della Questura di Cosenza, del Commissariato di P.S. di Diamante, definendone la natura, la sede (già individuata e che verrà presto consegnata per il completamento delle opere necessarie alla piena funzionalità dell’immobile), i compiti, la struttura ordinamentale, la dotazione di personale e mezzi e le loro modalità di assegnazione.
Un decreto di istituzione atteso e voluto e rivendicato anche dal SIULP all’indomani della soppressione del Posto Fisso di Polizia di Cetraro, dove era stato soppresso un importante presidio di legalità e di sicurezza proprio in uno dei territori più martorizzati dal crimine organizzato.
Si ricorderanno le coraggiose denunce e le pubbliche rivendicazioni SIULP di gennaio 2015 e dei mesi successivi.
SIULP Cosenza, oltre a ritenere sbagliate, infondate e volutamente illusorie le motivazioni poste alla base della soppressione del Posto Fisso di Cetraro (ne era stata anticipata la sospensione per incombente pericolo di frana sulla sede), nel contestare tale decisione, chiedeva proprio l’istituzione di un secondo Commissariato di P.S. da collocare lungo il popoloso ed esteso litorale tirrenico cosentino, per dare giuste risposte alle istanze di sicurezza dei cittadini.
Come sede avremmo preferito proprio Cetraro o in alternativa Scalea, per la sua densità di popolazione e per essere luogo nevralgico, soprattutto d’estate, per la sicurezza pubblica della vasta area urbana che comprende anche i vicini territori di Tortora, Praia a mare e San Nicola Arcella.
Ad ogni modo, salutiamo favorevolmente l’istituzione del Commissariato di P.S. di Diamante, ma contestiamo fermamente lo schema del decreto inviatoci, quale istituto dell’informazione preventiva, per le dovute osservazioni.
Prima di elencare alcune delle motivazioni poste alla base dell’odierna rivendicazione, facciamo memoria del comunicato stampa divulgato solo cinque mesi fa (27 giugno 2025) che ad ogni buon fine e per una migliore comprensione incolliamo all’odierno comunicato.
Ritornando al contendere odierno, perché non ci convince lo schema di dotazione di personale e la modalità di assegnazione per il costituendo Commissariato di P.S. di Diamante? Perché:
- è iniquo nella distribuzione del personale;
- non garantisce elevati standard di sicurezza su tutto il territorio provinciale;
- svuota drammaticamente l’organico della Questura di Cosenza, già in sofferenza;
- è un’operazione a costo zero, poiché al nuovo Commissariato di P.S. verrà assegnato personale già in servizio in Questura;
- non prevede incrementi di organici in nessun Ufficio della provincia, nonostante le ben conosciute gravi carenze.
Anche la previsione di assegnare la direzione del Commissariato di P.S. di Diamante (che deve essere organizzato ed avviato alle attività operative) ad un funzionario del ruolo direttivo (Commissario o Commissario Capo) e no ad un appartenente al ruolo dirigenziale (Vice Questore Aggiunto o Vice Questore) come previsto per gli altri Commissariati di P.S., è una scelta incomprensibile e insensata.
In sintesi, secondo lo schema proposto:
- I Commissariati di P.S. di Castrovillari e di Paola continuerebbero ad operare con le gravi difficoltà già esposte nel richiamato documento SIULP Cosenza del 27 giugno 2025, non riuscendo nemmeno a garantire il servizio di Volante c.d. h24;
- il Commissariato di P.S. di Corigliano, elevato al rango di prima fascia e finalmente diretto da un Primo Dirigente della Polizia di Stato, resterebbe demansionato di circa un quarto rispetto alle dotazioni organiche degli omologhi presidi di Gioia Tauro, Siderno e Lamezia Terme;
- la Questura, già ai minimi, verrebbe “depredata” di circa cinquanta unità e messa definitivamente in ginocchio.
Queste sono le principali osservazioni (non saranno le uniche), accompagnate da contributi con dati oggettivi, che SIULP Cosenza, d’intesa con la Segreteria Nazionale, porrà all’attenzione di chi di competenza per rivedere lo schema e renderlo attuabile con una revisione degli organici che porti la provincia di Cosenza quantomeno alla stregua delle altre province calabresi.
A tal fine, il SIULP preannuncia la richiesta di esame congiunto dell’intero schema di decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Il Segretario Generale Provinciale
Ezio Scaglione

