Con le visite alle aziende vitivinicole calabresi a cura dell’AMIRA sezione“Cosenza-Sila, continuano le giornate di formazione enologiche per i maitres appartenenti al sodalizio silano. Una serie di percorsi preparati, che permettono ai partecipanti di trascorrere una giornata di istruzione e di scoprire produttori, che, magari, usano pratiche specifiche per la produzione dei loro vini. La visita dura poche ore ed è programmata con finezza, il produttore infatti, presenterà le materie prime e spiegherà il processo produttivo dagli impianti, dalla fermentazione all’imbottigliamento e per i maitres, diviene l’occasione e il pretesto per aumentare le loro conoscenze. In quest’ultimo itinerario l’associazione, guidati dal GMR Biagio Talarico ha fatto visita all’azienda Agricola De Caro, specializzata nella produzione di vini particolari e che oggi vanta un posto di rilievo nel panorama vitivinicolo calabrese, proponendosi come una realtà in continua espansione. I primi vigneti dell’azienda furono impiantati venticinque anni fa, quando Francesco De Caro iniziò ad occuparsi di vigne e agricoltura per pura passione, quasi per rilassarsi dalle fatiche dell’industria edilizia, presto però la passione divenne impresa. La porzione più vecchia dei vigneti è sita intorno alla cantina, nel pittoresco paesino di San Vincenzo La Costa, in provincia di Cosenza, vitigni autoctoni, vigna vecchia, destinata alle riserve e ai vini bianchi e rossi di grande struttura ed eleganza. ll grosso dei vigneti, invece, è collocato nelle campagne di San Benedetto Ullano, tra colline dolci inframezzate da boschetti di larici e querce, da piante di ciliegi e fichi, un paesaggio quasi toscano con le uve esposte a tutti i punti cardinali, sud ed est per rossi potenti, nord ed ovest per i bianchi e per le uve destinate ai profumati vini rosati. Agli autoctoni Magliocco, Moscato, Malvasia, Greco bianco e Greco rosso si affiancano ancora il Merlot e il Cabernet. Ultima ad essere piantata, molto in alto, ove le escursioni termiche sono maggiori, è la nuova vigna del Souvignon Blanche, vicino al minuscolo borgo di Regina, suggestivamente aggrappato allo sperone di roccia su cui sorge. I sesti di impianto sono 2,3 m per 80 cm sul filare, danno oltre 5000 piante per ettaro, per produzioni di 1,5 kg a pianta, rese bassissime per ottenere la massima qualità. Durante il tour nell’azienda ancora, i maître hanno avuto modo di rivolgere all’enologo Vincenzo Ippolito specifiche domande sui tipi di lavorazione e sui tempi di produzione, le caratteristiche del vitigno e la fase di trasformazione ed imbottigliamento in cantina. L’esperto vinicolo con professionalità ha illustrato ai maître tutti i processi e metodi usati per ottenere vini di qualità, dalla coltivazione del vigneto fino alla trasformazione delle uve. Il Fiduciario ha ringraziato il socio professore, Greco Marcello per la sua professionalità e competenza alla realizzazione della visita in cantina e non solo.
Articoli recenti
- San Giovanni in Fiore partecipa alla fiera del Turismo di Rimini
- Sagra della patata e Fiera d’ autunno a San Giovanni in Fiore
- COMUNICATO STAMPA Inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo di Sassone Tartufi
- Comunicato del 11 Ottobre 2024 Green Game a Cosenza: parte il campionato delle scuole sul riciclo!
- I CONCORSI DEL MESE
- COMUNICATO STAMPA La Calabria e il Caso Baker Hughes: Opportunità Mancate e l’Urgenza di una Visione Industriale Condivisa Rende 9 Ottobre 2024
- CHI HA VOGLIA DI CULTURA…..E’ IL MOMENTO
- Sibari-Bolzano, Tavernise (M5S): la Regione ripristini le coincidenze Il Frecciarossa deve essere potenziato e non ridimensionato
- Il comune arbëresh di San Cosmo Albanese e la città di Mirdita avviano il percorso di cooperazione internazionale con un forte patto di gemellaggio
- Comunicato Stampa Quando serve una psicoterapia umanistica esistenziale: a Cosenza un viaggio esperienziale con la scuola di specializzazione “Ipue Luigi De Marchi” 19-20 ottobre, Casa delle Culture, Cosenza Dal 18 al 20 ottobre 2024, presso la “Casa delle
Archivi
Cerca per tags!
ambiente
Anas
Animali
armi
Asd Stelle Azzurre Silana
boschi
bracconaggio
calabria
Calcio
carabinieri
carabinieri forestali
controlli
coronavirus
cosenza
covid-19
cronaca
denuncia
droga
foreste
funghi
Gianluca Congi
guardia di finanza
incendio
incidente
Italia
Lipu
Lupo
Marco Lammirato
natura
ornitologia
Parco Nazionale della Sila
polizia provinciale
prima categoria
rifiuti
salvataggio
san giovanni in fiore
sanzioni
sequestro
serpente
sila
soccorso
stelle azzurre
Uccelli
vigili del fuoco
ZPS Sila Grande