Il ricordo di Pasquale De Marco
Lucia Lucente
Nel tessuto intricato della vita, talvolta, incontriamo persone che emergono per le loro generosità e dedizione. Una di queste è stata Pasquale De Marco, la cui presenza ora sfuma tra i ricordi, ma il cui spirito permea ancora gli animi di coloro che ebbero la fortuna di conoscerlo. Cognato del nostro direttore, Antonio Mancina, cui era legato da vincoli di profondo affetto, Pasquale De Marco ha percorso l’ iter terreno con incommensurabile saggezza e ammirevole altruismo. Giunto all’età di 72 anni, lascia dietro di sé un bagaglio impareggiabile di virtù e nobiltà d’animo. Lavoratore presso Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali, ha evidenziato maestria professionale e impegno costante. Il suo lavoro non è stato soltanto mera occupazione, ma un’espressione tangibile della sua dedizione al benessere collettivo. La grandezza di quest’ uomo si e’ evidenziata, non solo nell’ambito professionale, bensì anche nel campo delicato delle relazioni umane. Pur non avendo figli suoi, ha adottato il ruolo di padre, con amore e abnegazione. La sua casa, nelle parti alte di San Giovanni in Fiore, è stato un luogo, dove erano accolti, costantemente, amici e parenti. Persona di un’ umiltà disarmante, Pasquale De Marco era un compagno di viaggio insostituibile. Il suo sorriso, la sua gentilezza erano universalmente note e conquistavano i cuori di chiunque avesse il privilegio di incrociare il suo cammino Ora, mentre la sua figura si dissolve nella nebbia dell’eternità, il ricordo di quest’ uomo resta come un faro di speranza e ispirazione per coloro che continuano il loro viaggio terreno. Che la sua luce, pur se spenta fisicamente, continui a risplendere nei cuori di quanti lo hanno amato e rispettato, portando avanti il suo nobile esempio di dedizione, umiltà e amore. Addio, Pasquale, possa il tuo spirito riposare nella luce dell’ eternità!