Nel processo di formazione delle abilità motorie mediante una programmazione didattico – educativa bisogna tener presente: dell’analisi della situazione, definizione degli obiettivi, organizzazione e scelta dell’attività, dei contenuti, dei metodi e dei materiali, valutazione.

L’allenamento deve fornire gli stimoli specifici per poi far sì che avvenga l’adattamento specifico a quel determinato esercizio. Occupandoci delle cosiddette unità di base del movimento possiamo esaminare alcune proposte orientate a sviluppare alcuni schemi motori di base come camminare e correre.

Ecco di seguito alcuni esercizi per saper camminare: a passo ampio senza correre, elevando le ginocchia come per salire le scale, di fianco avvicinando e allontanando i piedi, di fianco incrociando i piedi in avanti e dietro,  incrociando con altri compagni, sulle piante, sui talloni, indietreggiando, eseguendo una rotazione di 90°, 180°, 270°, 360° e fermandosi poi in equilibrio, seguendo un compagno arrestandosi quando si ferma.

La corsa rappresenta l’evoluzione del camminare. Tale capacità è esaltata con l’affinamento delle diverse sensazioni e valorizzata utilizzando più organi sensoriali.

Inizialmente i bambini presentano una corsa incerta, il controllo posturale approssimativo e poco armonico. I passi sono irregolari caratterizzati da un’elevata frequenza dei movimenti e da una limitata ampiezza.

Ecco alcuni esempi di esercizi che si riferiscono allo schema motorio correre. Vai col sasso: prendere un sasso e depositarlo in una scatola e ritorno; le tre linee: sui 10 – 15 – 20 metri a un segnale si corre nella direzione di corsa con partenza prona, supina ecc.; staffetta; inseguire un compagno; Sali e scendi, correre scendendo dalla  prima panca e salendo sulla seconda ecc.; Per i giovani calciatori questi sono solo alcuni esempi di  esercizi che danno la possibilità di perseguire obiettivi importanti come il camminare e correre.

Se ne possono individuare tanti altri, l’importante che fanno parte di un piano di lavoro ben programmato. Con l’utilizzo del pallone, strumento che piace molto ai giovani calciatori si può proporre una vasta gamma di esercizi facendo riferimento al camminare e correre, permettendo di unire l’utile al dilettevole.

Un corretto sviluppo delle abilità motorie di base rappresenta un presupposto indispensabile per il successivo apprendimento della tecnica calcistica.