L’acquisizione dello schema motorio di base, cioè il “saltare” è molto importante, poichè prende in considerazione la coordinazione dinamica e la capacità del controllo motorio.

Senza i su citati presupposti, viene difficile migliorare il saltare nei giovani calciatori, al massimo si può ottenere un’andatura a saltelli che è abbastanza evidente nei bambini in età prescolare.

Si fa presente che nei giovani calciatori (7- 8 anni) i movimenti delle gambe e delle braccia sono poco coordinati, specialmente nella fase di volo.

Le attività da far svolgere devono prendere in considerazione queste caratteristiche, quindi l’intervento dell’istruttore sarà su esercizi semplici in maniera tale che riducano al minimo le fasi di volo, per evitare blocchi psicologici ai giovani atleti.

Ecco alcune proposte pratiche che riguardano il “saltare”: saltare liberamente su una panca; saltare sul posto con le mani ai fianchi; saltellare avanzando su una linea retta, prima con un piede e poi con l’altro; saltare a piedi pari, utilizzando cerchi, bacchette, elastici; saltare imitando gli animali; avanzare con dei salti a piedi pari (o su un solo piede) superando un ostacolo sistemato a terra; saltelli con la funicella.

Analizziamo gli schemi motori di base, lanciare e afferrare, che si sviluppano in particolare con il miglioramento della coordinazione oculo – manuale (occhio – mano).

Per una migliore organizzazione del lavoro si analizzano di seguito alcune esercitazioni tipo del lanciare e afferrare: passare una palla da una mano all’altra; ruotare la palla attorno al bacino, farla passare fra le gambe; passare la palla facendola rotolare a terra; passare e ricevere: staffetta con due squadre, i giocatori di fila si passano la palla fra le gambe con le mani; passare una palla, i giocatori uno di fronte all’altro, lanciare e afferrare a due mani; passare la palla con rimbalzo a terra; lanciare di precisione: lanciare la palla verso un bersaglio; lanciare in alto superando un ostacolo a terra.

La capacità di precisione nel lancio si presenta nei giovani calciatori (6-7 anni) abbastanza grezza, solo verso l’ottavo anno di età si acquisisce la capacità di lanciare in forma asimmetrica e in maniera fluida e precisa.

Il lanciare e afferrare sono utili per il portiere e per i giocatori, per ottenere un gesto corretto ed efficace nell’effettuare delle rimesse laterali e soprattutto, per completare il bagaglio del giovane calciatore.