Quando un ragazzo segna un gol, si vede nel suo viso una gioia immensa. E’ un gesto dove si richiede un’abilità sia tecnica sia motoria, per cui va inserita negli allenamenti sin dai primi approcci con la palla.

Per alcuni rappresenta un gesto atletico presente nei giovani calciatori, per altri deve essere addestrato o allenato.

Il tiro in porta rappresenta l’atto conclusivo nella costruzione di un’azione collettiva o individuale, rimane l’aspetto più importante da esercitare.

Infatti, dovrebbe essere l’elemento tecnico incluso in ogni esercitazione complessa o non, poiché l’efficacia del suo esito rappresenta l’elemento decisivo per la realizzazione della gara.

Ricordiamo che segnare un gol piace a tutti fin dai più piccoli a quelli più grandi. Per i più piccoli il tiro in porta deve avvenire in maniera istintiva e naturale mentre negli anni successivi si cercherà di far apprendere la tecnica del tiro in forma corretta.

I più piccoli tendono a eseguire il tiro con la punta del piede, non impediamoglielo, lasciamoli sperimentare. Poi in seguito con la dimostrazione, da parte dell’istruttore o qualche compagno, facendo vedere il gesto tecnico e con numerose prove, capirà che ci sono diverse parti del piede in cui si può colpire la palla.

Le esercitazioni per il tiro in porta si svolgeranno da quelle più semplici a quelle più complesse es: palla ferma, in movimento, o anche che rimbalza.

Si possono utilizzare anche palloni di gomma e di dimensioni differenti. Logicamente sarà compito dell’istruttore eseguire le esercitazioni migliori per fornire una crescita adeguata dei giovani calciatori e migliorare questo fondamentale del calcio.