A distanza di una settimana dallo svolgimento del congresso, voglio ancora cogliere l’occasione per ringraziare tutti gli iscritti/e che si sono recati al seggio, in una domenica uggiosa, e con le poche ore a disposizione concesse da un regolamento rigido. Finalmente , la scelta di far svolgere i congressi a consentito a centinaia di persone in tutta la provincia di Cosenza di esercitare il diritto a scegliere, di uscire da una fase commissariale, e far si che parta una operazione di ricostruzione del partito a tutti i livelli.
Con orgoglio dico che San Giovanni in Fiore, insieme a grossi centri come Cosenza e Rossano Corigliano, ha avuto tra le più alte percentuali di votanti, e di poco democratico abbiamo solo constatato gli inviti ed i tentativi, anche davanti al seggio, di dissuadere i tanti cittadini/e intervenute, a non esercitare il proprio diritto ad esprimersi.
In ogni caso penso che debba partire una nuova fase, mettendo le polemiche da parte, e spianando le vele tutte verso la stessa direzione, che è quella del lavoro, della presenza, del dialogo.
Ho l’onere e l’onore di rappresentare il Pd di San Giovanni in Fiore, ma la mia sarà una rappresentanza, collettiva, che terrà conto delle varie anime ed esperienze, anche perché sono fermamente convinto, che il partito debba contenere al proprio interno una sinergia tra esperienza e rinnovamento, caratteristiche che chiederò agli organismi che si dovranno esprimere, di considerare dentro le fasi organizzative successive.
Immagino un partito dove la rappresentanza di genere non deve essere vista come un rispetto di una percentuale, ma auspico che le iniziative che metteremo in campo avvicinino donne e giovani della nostra comunità, potendo contare sulla pluralità di pensiero e al contempo attuare un confronto generazionale necessario per affrontare tematiche, per troppo tempo trascurate.
Come prima uscita ufficiale come Segretario,insieme al gruppo dirigente, che ringrazio per avermi sostenuto e supportato in questi mesi, abbiamo partecipato convintamente all’iniziativa della Cgil svoltasi in piazza Matteotti, mettere in discussione la democrazia e la libertà di espressione o di appartenenza, è un atto grave che va condannato, il clima surreale che ci siamo trovati davanti, ci ha lasciati increduli, e per queste motivazioni, non soltanto parteciperemo, ma metteremo in campo iniziative mirate ad alimentare gli anticorpi che dovranno contrapporsi all’arroganza e alla prepotenza che sono elementi che contraddistinguono l’operato di questa amministrazione comunale.
Un azione amministrativa da parte del sindaco e della sua giunta, all’insegna della scarsità di dialogo, una delle deleghe più importanti che ha distribuito in giunta pare sia la delega alle fotografie, annunciando opere roboanti e stratosferiche,
ma tocca fargli rilevare che la realtà potrebbe essere assai diversa dalle slide espositive.
Mi chiedo e ci chiediamo, come è possibile pensare ad un isola pedonale dove ci risulta falso il parere positivo espresso dai commercianti nella loro totalità.
Sia chiaro non siamo a prescindere contrari ai processi di cambiamento, ma riportare esperimenti della citta di Cosenza, senza tenere conto che le arterie di un probabile sfogo del traffico, non sono idonee, dove sono presenti salite e discese, e ricorderei un altro elemento non trascurabile, il fatto che viviamo a 1200 metri di altitudine, quindi per gran parte dell’inverno ci troviamo spesso ad avere problemi con abbondanti nevicate.
Su questo avvieremo come partito democratico una serie di interlocuzioni, con i commercianti, con associazioni di competenza, e sopratutto con il comune, chiederemo al sindaco di poter esprimere le nostre perplessità previo confronto chiaro e trasparente.
Mi aspetta e ci aspetta tanto lavoro da fare, tante sono le ricadute sociali e lavorative su cui il partito dovrà imbattersi, non mi sottrarrò e non ci sottrarremo, da quelle che sono le nostre responsabilità, il partito democratico dovrà tornare ad essere un punto di riferimento per la nostra comunità, convinto che saranno tante le problematiche che dovrà farsi carico, ma con il lavoro, la compattezza che ci contraddistingue sono fiducioso di poter ottemperare a quelle che sono le aspettative.
Salvatore Lammirato
Segrtario Pd San Giovanni