CARI AMICI BERGAMASCHI,

chi vi scrive è “un terrone” che ha vissuto molti anni da voi e che ha iniziato la sua carriera giornalistica e da insegnante lì.

I miei primi passi da giornalista li ho fatti nell’Eco di Bergamo, da corrispondente da un piccolo paesino della bergamasca: Suisio.

I miei primi passi da docente li ho fatti presso diversi paesi della bergamasca: Calusco d’Adda, Sotto il Monte, Suisio, Zingonia, Verdellino, Romano Lombardo, Serina ecc.. ( li ricordo tutti, uno per uno).

Ed anche se da alcuni anni mi sono trasferito nel mio paese, San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, sui monti della Sila, il mio “cuore” è rimasto lì, dove ho lasciato amici e ricordi. E che ricordi! Mi avete accolto come uno di voi, mi avete dato una casa e, quando arrivavo dalla Calabria, mi avete SEMPRE fatto trovare la tavola pronta!

Avete percorso mille e duecento chilometri per venire a trovarmi nella mia terra!

Ora, in questo triste momento, io bergamasco di cuore, come faccio a dimenticarvi?

Leggo sull’Eco di Bergamo nomi e cognomi di coloro che ci hanno lasciato, piango ogni qual volta che vedo nomi e volti conosciuti….Pagnoncelli, Locatelli, Rossi, Mazzola…

Io sono qua, amici, ma sono là con il cuore!

ANTONIO MANCINA