Due serpenti neri nel giardino di casa, ennesimo salvataggio di rettili in Sila.

Due serpenti sono stati avvistati all’interno di un giardino adiacente ad un’abitazione sita in località Macchia di Lupo a San Giovanni in Fiore. L’insolita presenza ha creato apprensione nei residenti, ragion per cui, il proprietario Francesco Saverio Oliverio, persona sensibile alle problematiche ambientali, ha così deciso di segnalare l’accaduto a Gianluca Congi, noto esperto della materia, appartenente a diverse associazioni di protezione della fauna selvatica e di professione poliziotto provinciale. L’intervento ha permesso a Congi, senza non poche difficoltà, di trarre in salvo due adulti, un maschio ed una femmina, di Biacco nero (Hierophis carbonarius), che tra le altre cose, erano rimasti intrappolati e rischiavano di soffocare. Soltanto una quindicina di giorni fa era stato salvato in un pollaio, sempre a San Giovanni in Fiore, un Cervone lungo oltre due metri.

Salvataggio_biacchi_S.G.Fiore

Continua dunque l’opera di salvataggio dei serpenti in Sila, come atto conseguenziale e finale dell’opera di informazione ed educazione che Congi porta avanti sul territorio calabrese ormai da tantissimi anni. Il Biacco come tutti gli altri rettili che vivono nelle nostre campagne e nei nostri boschi è una specie protetta per cui è vietata l’uccisione.

Questa specie è innocua pur potendo risultare abbastanza mordace quando si tenta di maneggiarla, se disturbata o se messa alle strette, visto che preferisce senz’altro dileguarsi al minimo potenziale pericolo. Il morso di un adulto può essere moderatamente doloroso, molto meno è quello degli individui più giovani, ma ad ogni modo non è un serpente velenoso. Tutti i serpenti, Biacco compreso, sono animali utilissimi all’ecosistema e all’uomo in quanto attuano un controllo importante sui roditori (topi, arvicole, talpe) che causano problemi di varia natura, in primis all’agricoltura. Inoltre, la presenza di questi serpenti in natura è un buon indicatore ambientale. I due rettili sono stati immediatamente rilasciati, sani e salvi, in una zona idonea alla specie e non lontanissima dal luogo del rinvenimento.

Antonio Mancina