“Con il TUEL che funge da scudo, lo staff del Sindaco Succurro diventa un mezzo per accontentare amici e chi si sente escluso dalla gestione del potere. Mentre moltissimi concittadini hanno sempre più difficoltà a pagare i tributi e ad assolvere al loro dovere di contribuenti, in piena crisi pandemica, chi amministra il Comune, avverte l’esigenza di nuovi collaboratori e di destinare una parte delle entrate di Bilancio per gli emolumenti del suo super staff. La scelta fiduciaria è stata effettuata senza nessuna prova selettiva, ad esclusivo piacimento del primo cittadino (Sindaco) che è ricaduta su due distinte figure professionali ed una Società di commercialisti che fornisce Servizi a Enti Pubblici. Con Determinazione n. 71 del 31.12.2020 è stata approvata l’offerta trattativa n. 1567284 per il servizio esterno per l’anno 2021 a supporto del personale dell’Ufficio di Ragioneria e Bilancio con la Società Servizi ed Enti Pubblici sita in Cosenza per l’importo di 37.000 euro iva compresa. Inoltre con determinazione n. 67 del 31.12.2020 e n. 70 del 31.12.2020 sono stati conferiti due incarichi con contratto di lavoro a tempo determinato ex art. 110 comma 1 TUEL per un posto di “esperto ad alto contenuto di professionalità” il primo ed il secondo per un posto di istruttore direttivo tecnico. L’importo complessivo delle tre figure professionali ammonta a circa 120.000 euro all’anno, precisando che i tre professionisti provengono da fuori San Giovanni in Fiore. Il PSI di San Giovanni in Fiore nel denunciare pubblicamente queste violazioni amministrative, fa rilevare che le promesse fatte durante la campagna elettorale dal Sindaco Succurro per il lavoro sono state disattese e non rispettate. San Giovanni in Fiore non è terra da conquistare, tramite questi metodi”.