Dieci anni fa, si spegneva Emilio De Paola: uomo eclettico, intellettuale versatile, profondamente innamorato della sua Calabria e, in particolare, della natia San Giovanni in Fiore. Celebrò, con passione, le tradizioni e il complesso universo culturale della Sila, che fece rivivere in numerose raccolte poetiche. Giornalista, scrittore, impegnato nella vita politica, De Paola costruì un’opera, che merita di essere ricordata e tramandata, così come meritano di essere lette e diffuse le sue liriche, intrise di semplicità e umanità.
Nei suoi scritti affiorano, con forza prorompente, il culto delle radici, il senso di appartenenza a una terra difficile, ma ricca di fascino e valori, quei valori che solo chi si guadagna il pane con il sudore della fronte, chi lotta , quotidianamente, per vivere, riesce a mantenere intatti.
In “ Memorie”, “Sentieri del tempo”-sono protagonisti gli umili, i contadini silani dalle mani callose e dalla tempra coriacea; uomini e donne che, piegati sulla terra, hanno imparato a leggerne i respiri segreti e a rispettarne i ritmi antichi. Sullo sfondo, le aspre montagne e le ridenti radure, i pascoli montani, che profumano d’erbe selvatiche e i vicoli della nostra San Giovanni in Fiore, dove ogni pietra conserva un’eco di vita, di fatica, di memoria.
Nelle sue opere, dunque, l’autore non si limita a raccontare: egli restituisce dignità a quel mondo silenzioso e sovente, ne ricompone i gesti quotidiani, le speranze semplici, i sacrifici , che hanno scolpito un’intera comunità. Le sue pagine diventano, così, un ponte fra passato e presente, un invito a riscoprire le radici profonde della nostra identità, custodite nelle storie di chi, senza clamore, ha reso grande questa terra.
“ Il quindicinale”, in collaborazione con la “
Pro loco” di San Giovanni in fiore, giorno 19 Dicembre, alle ore 17 e trenta, ricorderà il
pensiero e la figura del Nostro autore,
invitando la cittadinanza a partecipare numerosa.


