Venerdì 22 novembre, alle ore 17:30, presso Villa Rendano a Cosenza, l’avvocato e scrittore Aurelio Pace presenterà il suo romanzo dal titolo “Eppure qualcuno mi doveva ascoltare”. Si tratta della dolorosa storia (vera) di un errore giudiziario, dal quale l’autore prende spunto per delineare la durezza della punizione, tanto più quando immeritata, inferta a chi viene condannato ad una lunga pena detentiva. L’avvocato Sergio Campanella, vicepresidente della Fondazione Scuola Forense della Provincia di Cosenza, ha tenuto molto a che l’avvocato Pace presentasse il suo romanzo a Cosenza, poiché “nella dinamica interpretativa del dubbio si annida il germe della giustizia ovvero della somma ingiustizia.
È compito del giudice tenere ben presente la forza che la nostra Costituzione ed il nostro codice di procedura penale hanno voluto assegnare al dubbio ed è dovere di tutta la comunità rispettare quel dubbio“. All’evento, patrocinato dall’Ordine degli avvocati di Cosenza e dalla Fondazione Scuola Forense, prenderanno parte, oltre all’autore e all’avvocato Campanella, anche il Presidente dell’ordine degli avvocati di Cosenza, Avv. Ornella Nucci, il G.I.P. del Tribunale di Castrovillari, Dott. Biagio Politano e la giornalista del “Quotidiano del sud” Chiara Fazio. Porterà i suoi saluti anche il Presidente della Fondazione Attilio e Elena Giuliani, Dott. Walter Pellegrini.
La partecipazione all’evento da diritto al riconoscimento di n° 3 crediti formativi ordinari in materia di diritto e procedura penale.