“Il dimensionamento scolastico, previsto nell’ambito del Pnrr e richiesto dall’Unione europea, non toglie affatto i servizi dell’istruzione: nessuna scuola viene dismessa ma c’è soltanto una razionalizzazione amministrativa degli istituti”. Lo afferma, in una nota, la consigliera provinciale Pina Sturino, in replica a Riccardo Succurro, presidente del Centro internazionale di studi gioachimiti e già direttore scolastico dell’istituto Fratelli Bandiera di San Giovanni in Fiore. In un proprio comunicato stampa, Succurro aveva attaccato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e il presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, a proposito del passaggio della scuola Fratelli Bandiera sotto la direzione dell’istituto comprensivo Dante Alighieri, sempre di San Giovanni in Fiore. “Grazie all’autorevolezza e all’attenzione della presidente Rosaria Succurro, San Giovanni in Fiore – precisa Sturino – non ha avuto alcuna penalizzazione. Riccardo Succurro ricopre un ruolo importante in campo culturale ed è stato sindaco di San Giovanni in Fiore per dieci anni. Perciò mi meraviglia che abbia aperto una polemica priva di fondamento oltre che fuori luogo e strumentale”. “Voglio pensare che il presidente del Centro internazionale di studi gioachimiti sia stato tratto in inganno da doglianze immotivate provenienti dalla sua area politica, fermo restando – conclude Sturino – che è inopportuno che i responsabili dei centri culturali entrino a gamba tesa nelle dinamiche amministrative, utilizzando toni e logiche da dirigenti di partito”.