Un’ atmosfera calda e accogliente tra sagre e tributo a Dioniso.
Lucia Lucente


L’autunno in Calabria è un periodo unico, in cui la natura si veste di colori caldi e l’aria si riempie di profumi avvolgenti, che richiamano alla memoria antiche tradizioni. Questa regione, con le sue montagne selvagge, i suoi borghi caratteristici e le vaste distese di boschi, celebra l’autunno con una serie di sagre dedicate ai sapori del territorio. Qui, tra il profumo del mosto e delle caldarroste, l’autunno diventa una festa, un inno alle tradizioni locali e alla ricchezza della terra.
La Calabria, con il suo clima favorevole e la sua lunga tradizione vitivinicola, è una terra di grandi vini, soprattutto rossi corposi come il Cirò, uno dei vini più antichi d’Italia, originario della costa ionica. La vendemmia, che si svolge tra Settembre e Ottobre, è una celebrazione, che coinvolge intere famiglie e comunità. Le uve, spesso coltivate in piccoli vigneti familiari, vengono raccolte a mano e, sovente, pigiate secondo tradizioni antiche. Il mosto, che ne deriva, riempie l’aria di un profumo intenso e dolce, un aroma che segna l’inizio di un processo che, col tempo, darà vita ai pregiati vini calabresi.
Le sagre del vino in Calabria offrono l’opportunità di scoprire varietà locali meno conosciute, come il Magliocco o il Gaglioppo, e di assaporare il vino novello appena prodotto. Tra i borghi della costa ionica e le colline dell’entroterra, numerose feste della vendemmia celebrano il vino come simbolo di convivialità e identità culturale. Questi eventi sono un’occasione, per degustare i vini locali, accompagnati da specialità tipiche come i salumi, i formaggi e i piatti della tradizione contadina.
In Calabria, l’autunno è anche la stagione delle castagne, soprattutto nelle aree montane dell’Aspromonte e della Sila, dove i boschi di castagni si estendono a perdita d’occhio. Qui, le castagne sono chiamate “l’oro dei boschi” e rappresentano una risorsa preziosa, utilizzata in numerose ricette tradizionali e amata da grandi e piccini. Le sagre delle castagne, soprattutto in borghi come Mammola, San Donato di Ninea e Orsomarso, sono appuntamenti imperdibili per chi vuole gustare le famose caldarroste, le castagne bollite e, persino, dolci e marmellate a base di questo frutto autunnale.


Il profumo delle caldarroste, cotte sulle braci in enormi padelle forate, riempie l’aria di un aroma affumicato e inconfondibile, un richiamo irresistibile per chi visita le sagre di paese. Questi eventi sono un momento di festa e di socialità; nelle piazze, tra bancarelle ricolme di prodotti tipici, si assaporano le castagne calde, si sorseggia vino locale e si ascoltano racconti e leggende, che parlano di tempi lontani.
L’autunno in Calabria offre una varietà di prodotti di stagione, che rendono ogni sagra un’esperienza unica. I funghi, soprattutto i pregiati porcini della Sila, sono protagonisti di molte sagre montane, dove vengono preparati in zuppe, risotti e piatti di carne. In paesi come Camigliatello Silano e Serra San Bruno, le sagre del fungo richiamano visitatori da tutta la regione, offrendo una vetrina dei migliori prodotti silani.
Un altro tesoro autunnale della Calabria è il peperoncino, simbolo della cucina calabrese, celebrato, ogni anno,nella famosa Sagra del Peperoncino di Diamante. Questo evento, che si tiene a Settembre, è un inno alla piccantezza e attira visitatori da tutta Italia. Qui, oltre a degustare prodotti a base di peperoncino, si può assistere a show cooking, partecipare a gare di “resistenza al piccante” e scoprire ricette tradizionali, che esaltano il sapore intenso di questa spezia.
Le sagre calabresi non sono solo eventi gastronomici, ma vere e proprie celebrazioni della cultura e della comunità. Questi appuntamenti rappresentano l’occasione di tornare a vivere la dimensione rurale, di riunirsi attorno ai sapori e ai profumi di una volta. In una regione, dove le tradizioni sono fortemente radicate, le sagre sono momenti preziosi di condivisione, in cui i ritmi lenti dell’autunno invitano a riscoprire l’autenticità della vita di paese.
Partecipare a una sagra calabrese, in autunno , significa immergersi in un’atmosfera calda e accogliente, dove si respira un senso di appartenenza e si gustano i sapori, che raccontano la storia e l’identità della terra bruzia. Tra il profumo del mosto, che fermenta, le caldarroste fumanti e i colori dei boschi, ogni sagra è un inno alla bellezza dell’autunno calabrese.
L’autunno è una stagione, che va vissuta, assaporata e celebrata. Le sagre, con il loro calore e la loro genuinità, offrono l’opportunità di scoprire una Calabria autentica, fatta di antiche tradizioni, di sapori intensi e di paesaggi mozzafiato. Che si tratti di un bicchiere di vino novello, di una caldarrosta appena arrostita o di un piatto di funghi porcini, le sagre sono un invito a godere dei piaceri semplici della vita, riscoprendo il legame profondo con la terra e la cultura di una regione che, soprattutto in autunno, rivela tutta la sua magia.