I traumi in generale sono cattivi compagni di viaggio per i giovani calciatori, specialmente agli inizi vanno curati con oculatezza e precisione.
Ancora oggi si vedono nei campi di calcio del settore giovanile e scolastico esercizi che svolgono i calciatori grandi, oppure ragazzini che eseguono giri di campo, altri piccoli amici contrazioni isometriche, o ancora peggio salgono e scendono gradini, niente di più sbagliato, poichè essendo in fase di crescita bisogna evitare esercizi di sovraccarico.
I giovani calciatori devono svolgere un’attività ludica, creativa con l’attrezzo della palla e avere a disposizione una varietà di esercizi da eseguire dal semplice al complesso, e naturalmente migliorare le abilità motorie di base.
Praticare sport deve aiutare a crescere meglio sia a livello fisico, sia caratteriale.
Nei fattori di rischio dell’attività sportiva che possono causare dei danni, sono: sollecitazioni elevate per le strutture muscolo-scheletriche, microtraumi sui tendini e legamenti per elevata ripetitività del gesto, elevato agonismo, incremento delle attività fisiche e tattiche simili a quelle degli adulti, in alcuni casi la scelta non adeguata della calzatura da gioco in relazione al tipo di terreno e all’età del giovane calciatore.
C’è bisogno di allenarsi con attività ludiche evitando pressioni da parte di noi adulti. Evitare alcuni traumi è fondamentale per una sana crescita, altrimenti si possono avere situazioni croniche per tutta la vita.
La scelta delle modalità degli esercizi diventa cruciale per la crescita dei giovani calciatori senza affidarsi al caso, bisogna utilizzare proposte specifiche adeguate alle varie età dei ragazzi sotto il controllo d’istruttori preparati e specializzati in materia.