Dopo un periodo di sospensione delle corse, necessario, per consentire meticolosi lavori di manutenzione sulla storica linea ferroviaria, lungo la pittoresca tratta Camigliatello-San Nicola -Silvana Mansio, è con rinnovato vigore e orgoglio, che annunciamo il ritorno del treno della Sila. Questo evento è stato reso possibile, grazie all’ impegno dell’amministratore unico, Ernesto Ferraro e all’ operato delle infaticabili maestranze di Ferrovie della Calabria. Cio’, al fine di garantire la sicurezza e il benessere di tutti i viaggiatori, che avranno il privilegio di godere di questo suggestivo viaggio. Tali lavori hanno avuto come obiettivo, non solo la tutela dell’incolumità dei passeggeri, ma anche la valorizzazione di un patrimonio di inestimabile valore paesaggistico, storico e culturale. A partire dalla prossima domenica, i passeggeri potranno immergersi in un’esperienza rinnovata, trovando ad accoglierli stazioni completamente restaurate e curate con amorevole dedizione. La stazione di Camigliatello e la storica fermata di Sculca risplenderanno di nuova luce, pronte a incantare con la loro ritrovata bellezza e a fungere da scenari per eventi culturali di grande rilevanza e fascino. Particolarmente degna di menzione è la fermata di Sculca, che, con la sua aura antica e suggestiva, diverrà teatro di affascinanti rievocazioni storiche. Ogni domenica, presso questa incantevole stazione, si terranno manifestazioni, che evocheranno tempi lontani, permettendo ai presenti di rivivere frammenti di storia, avvolti da un’atmosfera carica di magia e nostalgia, riportando alla ribalta una Calabria misteriosa e affascinante. In questo ritrovato splendore, il treno della Sila non sarà soltanto un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio viaggio nell’anima della nostra meravigliosa terra, un percorso, che attraversa paesaggi mozzafiato, risveglia emozioni sopite, unendo il passato al presente in un abbraccio di pura poesia. I viaggiatori siano, quindi, pronti a salire a bordo, per lasciarsi trasportare dal ritmo cadenzato e rassicurante del treno, immergendosi in una dimensione fuori dal tempo, dove ogni stazione è una pagina di storia, ogni curva un verso di poesia, ogni pino svettante un gigante misterioso, ogni sbuffo una nota di allegria e ogni finestrino un quadro in continua trasformazione, dipinto dai colori cangianti della natura e dai giochi di luce e ombra, come se il viaggio stesso fosse un lungo sogno ad occhi aperti, un’avventura senza fine nel cuore pulsante della nostra regione.