Lucia Lucente


Brunori Sas, artista conosciuto per le eccellenti doti di narrare storie dal forte impatto emotivo, è presente a Sanremo con “ L’albero delle noci”, un brano dal profondo significato simbolico. Il testo della canzone è un viaggio spirituale tra i ricordi di una terra aspra e brulla, ma ricca di fascino e tradizioni. Passato e presente si intersecano in un meraviglioso affresco dalle pennellate a colori intensi.
“Sono cresciuto in una terra crudele / dove la neve si mescola al miele / e le persone buone portano in testa corone di spine”.
Con questi versi, il cantautore evidenzia il contrasto tra l’ algido della vita e la soavità dei legami, mentre la “corona di spine” rimanda alla sofferenza che, sovente, segna l’ iter esistenziale delle persone più buone. Il testo è un inno alla resilienza di chi nasce in una terra difficile e impara presto il valore della sopravvivenza.
“Ed ho imparato sin da bambino la differenza fra il sangue e il vino / E che una vita si può spezzare per un pezzetto di carne o di pane”.
La fragilità della vita, il filo esile, che la separa dalla morte e che , in alcuni contesti, può spezzarsi in qualsiasi momento, magari per un semplice tozzo di pane: tale il significato di questi versi.
“E a tutta questa felicità io non mi posso abituare”.
Chi ha vissuto nel dolore, sin dalla più tenera età, chi non conosce il “ sapore dolce” della felicità, fa quasi fatica a credere che essa possa accarezzare la propria esistenza. Ci si abitua alla sofferenza come al pane quotidiano, duro e aspro, simil zolle di una terra, segnata da piaghe, giammai cicatrizzate.
Il titolo della canzone pare richiami
un’antica tradizione del Sud Italia, in particolare della Calabria: alla nascita di un figlio, il padre piantava un albero di noce. Questo gesto aveva molteplici significati:
l’albero del noce ha una crescita lenta, ma, una volta adulto, diventa forte e longevo, proprio come ci si augura sia l’ iter esistenziale del bambino;
il pregiatissimo legno e i frutti sono la rappresentazione simbolica del futuro del figlio;
il noce, appunto per la sua longevità, è un segno di continuità tra le generazioni.
Nel testo l’ albero è metafora della memoria e delle radici, del legame con la propria terra e del destino, che essa riserva.
La canzone, tra poesia e realismo, trasmette un senso di appartenenza e malinconia, un sentimento di amore e sofferenza per la propria terra, per il proprio vissuto. Brunori invita a non dimenticare le proprie radici, anche quando la vita e il ritmo tumultuoso del mondo contemporaneo sembrano portarci lontano.
Una canzone, dunque, ricca di pathos ed emozione, che conferma, ancora una volta, la capacità dell’ artista di far vibrare le corde più intime del cuore con la sua musica e i suoi testi, lirica pura, più che canzoni!