Nel migliorare la personalità di un giovane calciatore un elemento molto efficace è l’autostima. Il saper giudicare se stessi e darsi un valore positivo, fa si che l’attività sportiva o la vita scolastica è meglio interpretata.

Al contrario affrontare un compito sia, esso scolastico o calcistico determina una scarsa autostima con risultati negativi.

L’autostima si manifesta in forma positiva se sin dai primi giorni dell’ attività calcistica si trova un buon istruttore – educatore che sa dare fiducia, considerazione, insomma mettere al centro della lezione il ragazzo con tutti i suoi modi di dire e fare nella scoperta della vita quotidiana o di quello sport che sta praticando.

Un giovane calciatore che riconosce le sue vere capacità può mantenere un impegno e motivazioni abbastanza elevato tale da superare i momenti  difficili che si possono verificare durante l’attività.

Ecco alcuni aspetti che tendono a stimolare l’autostima: essere in grado di conoscere la propria forza, eseguire gesti senza avere il timore di sbagliare, darsi degli obiettivi che si possono realizzare, avere fiducia in se stessi.

Un giovane calciatore che conosce bene la propria forza, può sfruttarla al momento opportuno, senza sprecare energie.

Non avere il timore di sbagliare, si possono eseguire per es: un tiro o un passaggio migliorandone la tecnica individuale, raggiungendo un’alta percentuale degli obiettivi fissati.

Inoltre la fiducia in se stessi permette al giovane calciatore di avere una buona autostima, è di essere in grado di fornire in’ottima prestazione.

Altro aspetto importante è l’efficacia dell’istruttore – educatore nel fornire le indicazioni giuste ai propri calciatori cercando di spronarli e gratificandoli, senza mai offenderli se sbagliano alcune esercitazioni.