giovedì, Febbraio 25, 2021
Il Quindicinale
  • Home
  • Ambiente
  • Attualità
  • Città
  • Cultura
  • Sport
  • Home
  • Ambiente
  • Attualità
  • Città
  • Cultura
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Il Quindicinale
ADVERTISEMENT
Home Sport

Piccoli portieri

Di Giovanni Fragale
27 Gennaio 2020
Condividi su facebookMandalo su whatsapp

Diverse sono le motivazioni perché un ragazzino decide di fare il portiere nel mondo del calcio, tra le tante perché gli piace il portiere della squadra che tifa, oppure gli piace tuffarsi sull’erba o ancora il desiderio di rimanere sospeso nell’aria per alcuni secondi.

Sono importanti anche le qualità per es: senso percettive, schemi motori di base ben affermati nella propria persona, agilità e coordinazione che ogni ragazzo necessità.

Molto importante è anche l’altezza del piccolo portiere, anche se può essere equilibrata con altre capacità come la reattività, l’anticipazione motoria, l’elevazione, sapersi disporsi nella porta.

Altre caratteristiche importanti dei piccoli portieri sono il coraggio, la sicurezza, l’attenzione e la concentrazione, la collaborazione con gli altri compagni di squadra, infatti, bisogna evitare gli allenamenti isolati, perché questi non permettono il dialogo durante le esercitazioni, e i giochi che possono in seguito essere utili durante la partita.

Nella fascia di età dai 6 – 12 anni vanno migliorate le capacità coordinative, è proprio questo il momento cruciale, dove l’apprendimento motorio deve essere il più efficace possibile.

Bisogna variare sempre gli esercizi, con ritmi veloci, lateralizzati, e aumentando in maniera graduale la difficoltà di esecuzione, anche con l’aiuto di altri sport di squadra (rugby, pallamano etc.).

La partecipazione da parte dei ragazzi deve essere attiva, cercando loro stessi di trovare delle soluzioni alle varie esercitazioni proposte sotto forma di gara e di gioco.

Le prime esercitazioni saranno finalizzate attraverso dei giochi ad apprendere la giusta posizione delle mani rispetto alla palla, la presa, come deviare il pallone, il tuffo.

Quando il ragazzino avrà assimilato attraverso il gioco come utilizzare le mani per non fare passare, bloccare, deviare, la palla, in seguito si passerà a una tecnica più specifica e più allenante.

Giovanni Fragale

Correlati Posts

I cambi di direzione

19 Febbraio 2021

Giochi per i piccoli amici

22 Gennaio 2021

Attività ludica con i giovani portieri

29 Novembre 2020
Carica ancora
Prossimo
ELEZIONI

ELEZIONI REGIONALI DEL 26 GENNAIO

PIETRO SILLETTA SCRIVE AL COMMISSARIO DELL’ASP DI COSENZA

1 Dicembre 2020

Cade un muretto con annessa ringhiera nei pressi dell’ex Casa Mandamentale di Via S. Francesco

29 Ottobre 2019
La liberazione del Lupo "Arvo" nei boschi della Sila

Il Lupo “Arvo” ritorna in libertà nelle foreste del Parco Nazionale della Sila

8 Gennaio 2020
  • Per la tua pubblicità

© Il Quindicinale.com Aut.Tribunale di Cosenza n° 834 11/2/ 2008

© Il Quindicinale.com Aut.Tribunale di Cosenza n° 834 11/2/ 2008

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In