La stagione calcistica sta per giungere al termine, si vede nel volto dei giovani calciatori un velo di dispiacere.

Non bisogna interrompere il contatto con il pallone, anche se si va incontro all’estate, cercare di non dimenticare tutto ciò che durante l’anno si è imparato.

Esercitarsi durante la pausa estiva aiuta a colmare eventuali lacune e in più non tendono a regredire le abilità tecniche già acquisite. Migliorare la tecnica individuale, aiuta a fare quel salto di qualità e ottenere ottimi risultati nel diventare un bravo calciatore.

L’estate per allenarsi da soli o con i compagni basta semplicemente un pallone, e un piccolo spazio vicino a casa, dove per ore si può giocare indisturbati divertendosi senza essere condizionati dai grandi.

L’attività svolta con i compagni rende i ragazzi autonomi nell’eseguire un determinato gesto tecnico, acquisire una maggiore capacità di contatto con la palla, riconoscere i propri limiti.

E’ chiaro che giocare all’aperto con altri compagni che hanno le stesse ambizioni, di voler diventare più abili nella pratica di questo sport, facilità sia il divertimento, sia l’esercitazione, sia la motivazione diventando tutto più efficace.

Ecco alcune esercitazioni sul contatto e guida della palla, trasmissione della palla: esercizi di sensibilità, trasmissione da un piede all’altro, giri della palla intorno a se stessi e viceversa, palleggi, guida della palla con cambi di direzione, di fronte, arresti.

A coppie con un compagno passare la palla – calciare e arrestare la palla – calciare, effettuare un giro su se stessi e quindi arrestare la palla – calciare di seguito.

Variare con entrambi i piedi, esterno, interno, collo piede, suola etc. Fate affidamento sulla vostra fantasia e capacità creativa per trascorrere un’estate divertente e spensierata.