Molte volte i ragazzi si trovano per strada, vicino a casa o in un campetto e si sfidano nell’uno contro uno per un intero pomeriggio, raggiungendo quelle soddisfazioni nell’aver superato o fermato l’amico – rivale del cuore.
Questo metodo abbastanza semplice di esercitazione fa si che sia il difensore sia l’attaccante impara abbastanza efficacemente a risolvere i loro movimenti.
Entrambe le situazioni sia di attacco sia di difesa riusciranno a fare apprendere i movimenti dell’intera squadra. Ecco alcune esercitazioni per apprendere l’uno contro uno: due giocatori senza palla, uno insegue l’altro eseguendo dei movimenti liberi; lo stesso di prima con la palla; in uno spazio libero due giocatori senza palla si affrontano, eseguendo delle finte; lo stesso di prima con la palla.
L’ 1vs1 classico si compie in un quadrato 20 x 20 m dove i due giocatori si affrontano e dove si può imparare sia la tecnica applicata individuale difensiva: presa di posizione, contrasto, difesa della porta, e sia la tecnica offensiva: controllo e difesa della palla, finta e dribbling, tiro in porta.
Con l’esercitazione dell’1vs1 l’istruttore può insegnare i principi fondamentali che sono legati ai movimenti che devono eseguire sia l’attaccante che il difensore, infatti questa fase è importante anche per far capire ai giovani calciatori la percezione spazio – tempo.
Nelle esercitazioni non si può fare a meno della fantasia, creatività e ritmo, tenendo presente delle difficoltà e lo sviluppo dei giovani calciatori. L’obiettivo principale è quello durante l’esercitazione di creare quelle situazioni che si possono verificare durante la partita.