Durante l’allenamento dei giovani portieri, nella fase di riscaldamento, è importante inserire un’attività divertente.
I giovani provenienti da una giornata scolastica impegnativa e inoltre alcuni ragazzi devono affrontare degli spostamenti per raggiungere il campo di allenamento e alquanto normale vederli annoiati oppure con difficoltà di digestione.
Una seduta di allenamento composta di esercizi ludici (giocosi) e che li coinvolge in tutti i suoi aspetti nel ruolo del portiere, può essere un buon inizio.
Tutti i ragazzi che affrontano quest’avventura, cioè del portiere, devono essere impegnati durante le esercitazioni. Il riscaldamento deve avvenire con un crescendo d’intensità, dove il preparatore, non solo deve stimolare- incoraggiare, ma bisogna sempre tenere viva l’esercitazione.
Questa fase di riscaldamento-gioco di solito dura dai 20 ai 30 minuti, con esecuzioni di stretching. Ecco alcuni esempi di esercitazioni ludiche.
Giocare a pallamano, dividere i portieri in due gruppi per es: 3>3 oppure 4>4, in uno spazio delimitato 20 X 30 metri.
Nella prima fase si realizza il punto portando la palla in meta (linea di fondo), in seguito si possono dare delle penalità alla squadra che fa cadere la palla a terra oppure prima di ricevere la palla, il portiere deve dire “mia”, se non lo fanno la stessa passa all’avversario.
Obiettivo principale della pallamano riguarda la sensibilità delle mani e arti superiori per poi passare agli arti inferiori, in pratica tutto il corpo prende parte all’esercitazione.
Altro esercizio è il percorso a stazioni: in un quadrato 20 X 20 metri si mettono dei cinesini, palloni, paletti, nastrini, 3>3 oppure 4>4 i portieri si muovono liberamente spostando liberamente il pallone con le mani, penalizzando l’errore commesso, così facendo l’esercizio diventa più gratificante.
Si possono eseguire dei lanci della palla verso l’alto e afferrarla con il petto, dopo ci si cambia pallone etc. Si può inserire il contatto col terreno, a un segnale i ragazzi camminando liberamente si tuffano a terra al pallone più vicino.
Variare gli esercizi tecnici e atletici e il contatto continuo con la palla sotto forma di gioco migliora in maniera proficua le qualità dei giovani portieri.