Per diventare calciatore bisogna migliorare tanti aspetti che confluiscono in tale direzione. Tra gli aspetti che necessitano per migliorare una prestazione ci sono le capacità coordinative e condizionali.
Ci occuperemo delle capacità coordinative che si possono allenare e migliorare nel periodo dai 6 ai 12 anni. In tale periodo si possono inserire negli allenamenti settimanali: capovolte, tuffi sull’erba, rotolamenti, salti, arrampicamenti.
Nell’eseguire gli esercizi prima citati, si potranno migliorare gli schemi motori di base, é a essere più coraggiosi e sicuri di sé, che all’apparenza non centrano niente con il gioco del calcio.
Conoscere altri sport di squadra come la pallacanestro, la pallavolo, la pallamano, il rugby etc., aiuta a migliorare le capacità fisiche dei giovani calciatori, anche se non molti la pensano in questa maniera, e preferiscono mettere in pratica gli stessi allenamenti dei grandi, causando solo danni.
Bisogna precisare che nel gioco del calcio va utilizzata molto la palla, e nella fascia di età dai 6 ai 12 anni, la stessa va trattata con i piedi, le mani, con tutti quegli esercizi tali da sviluppare le capacità coordinative.
Utilizzare circuiti a staffetta con una sequenza di esercizi dai più semplici a quelli più complessi è molto interessante nella crescita dei giovani calciatori.
E’ importante ottimizzare le sedute di allenamento, con la partecipazione continua di tutti i ragazzi, anziché vedere 10 – 15 ragazzi in fila per eseguire un esercizio, come spesso si vede.
Un’esperienza motoria molto varia ed efficiente da maggiori possibilità ai giovani calciatori per ottenere risultati migliori.