Dopo il successo ottenuto nella prima tappa diRende(CS), in cui si è discusso su come passare“Dalla società noncurante alla rete concurante”per tutte le“povertà che possiamo curare insieme”, si è deciso di ripetere lo stesso tema anche nel secondo appuntamentodelConCuranza Solving Tour, ideato e organizzato daMEDITA HUB(Mediterranean Innovative Tools and Applications), che si svolgerà nella sede romana di Confinternational (Via G. Valadier, 36/A) il prossimolunedì 3 dicembre, alleore 15.30.
La tavola rotonda, che insieme al tema della giornata metterà al centro dell’attenzione“Il nuovo welfare del saper fare interconnesso nell’era 4.0 e oltre”, rientra in quel viaggio reale e metaforico che parte dal Sud Italia per risalire verso Nord, secondo il verso storico della migrazione inarrestata delle risorse umane, mettendo a disposizione della società civile e delle imprese le migliori intelligenze e i più aggiornati strumenti di soluzione che la scienza e ilpensare mediterraneosono in grado di esprimere oggi.
Imprese,famiglieecittadini, prima che leistituzioni, ancora non particolarmente sensibili a dare risposte concrete rispetto al fenomeno, sono sempre più preoccupati dallamorsa delle povertàche minacciano il quotidiano e il futuro di tutte le generazioni.
Già da tempo le principaliagenzie governative, oltre ad autorevoli centri di analisi economica e sociologica, parlano di un consistenteaumento del numero di soggetti che vivono in povertà, sotto la cosiddettasoglia di sopravvivenza, con un costante e preoccupante aumento del livello di crisi.
L’incontro diRoma, che permetterà di dare la massima diffusione delle importanti e risolutive informazioni indicate dallaMedita Hub, nuovaNet Box Organization del Mediterraneo, presieduta dal prof. Mauro Alvisi, è organizzato in collaborazione con l’Unione Camere Esperti Europei, l’Assisi Pax International, l’Accademia Italiana Formatoried è patrocinato daConfinternational.
I lavori si apriranno con l’introduzione del prof.Mauro Alvisi, chairman e fondatore di Medita Hub, nonché Vice Presidente delDipartimento Europeo U.C.E.E. per la crisi d’impresa, cui seguiranno i saluti istituzionali delle autorità presenti e del Presidente di Confinternational,Salvo Iavarone.
Seguiranno le relazioni moderate dal giornalistaValerio Caparelli, esperto di politiche e comunicazione sociale, che in programma vedranno intervenire i seguenti relatori:Roberto Cardaci, sociologo, che relazionerà su “Strategie di uscita dalla povertà”;Salvatore Taverna, Presidente e Direttore del Dipartimento di Business Crisis dell’UCEE di Bruxelles, che interverrà su “Concuranza e sovrindebitamento”;Gian Ettore Gassani, Presidente nazionale dell’associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani;Riccardo Venturini, neuropsicologo e terapeuta della famiglia e dell’età evolutiva, che darà indicazioni per “Soluzioni di concuranza”;Mauro Alvisi, direttore del comitato scientifico di Confinternational, che illustrerà “Il nuovo paradigma socio-economico della ConCuranza”;Elena D’Ambrogio Navone, scrittrice, membro della giunta nazionale di Confinternational, socio fondatore e tesoriere dell’associazione Nuova Guarigione Consapevole, che parlerà de “La Concuranza nel sociale quotidiano”.
Di rilevante significato l’atteso intervento di importanti rappresentati di ordini e credo religiosi come:Umberto Piperno, Rabbino Emerito;Don Francis Tiso, ricercatore e scrittore, già docente alla Pontificia Università Gregoriana;Dino Angelaccio, presidente di I.T.R.I.A. (Itinerari Turistico-Religioso Interculturali Accessibili).
L’evento sarà anche l’occasione per introdurre sommariamente i contenuti dell’attesolibro sulla ConCuranza, di prossima uscita, che saranno presentati in anteprima nella sede di Confinternational.
Da segnalare, inoltre, la partecipazione straordinaria di:Angelo Torchia, cantautore e autore di “Noi”, inno ufficiale della ConCuranza;Sebastiano Grazioli, fondatore di Industriafuturo 4.0;Piero Giannone, CEO di K Research;Luigi Ferrise, direttore generale di K Research;Saverio Andriano, presidente di ACIFORM.
Medita Hub, che ha promosso anche l’incontro di Roma, è una rete intelligente costituita da imprese, enti di ricerca, finanza, assicurazione, territori, istituzioni, start up innovative, investitori e partner tecnologici e accademici: “attori” che operano sinergicamente, mediante un “laboratorio permanente” che ha la finalità di produrre soluzioni e applicazioni scientifiche per lo sviluppo di ogni territorio e mercato, sorta per combattere vecchie e nuove forme di povertà sociale, economica e culturale rilanciando il concetto dishared solving solutionsper promuovere ilben vivere mediterraneo attraverso la scienza e le sue scoperte e applicazioni.