La X^ edizione del premio “Le stelle della Sila” si terrà venerdì 5 agosto alle ore 19:00 sul corso di via Roma a San Giovanni in Fiore – la capitale della Sila. Il premio arriva alla sua decima edizione, ed è stato istituito dal periodico silano d’informazione “Il Quindicinale” diretto dal giornalista Antonio Mancina. Nel corso degli anni sono state premiate illustre personalità calabresi impegnate nel mondo della cultura, dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni o comunque legate all’impegno civile per elevare la Calabria sia dentro che fuori i confini regionali. Questa edizione vedrà dei premiati tutti “sangiovannesi”, infatti riceveranno il riconoscimento: Rosaria Succurro, Franco Laratta, Gianluca Congi, Francesco Talerico, Giuseppe Marra e Angotti orafo. La redazione de Il Quindicinale premierà gli illustri cittadini silani con le seguenti motivazioni: sindaca/presidente della provincia Rosaria Succurro, per l’impegno, la dedizione e per la brillante carriera nelle istituzioni da lei degnamente rappresentate; Franco Laratta per lo spassionato impegno ultradecennale e per la grande passione nel far conoscere le bellezze e il territorio calabrese grazie ai suoi articoli e programmi televisivi; Gianluca Congi per aver dedicato una vita intera alla difesa del nostro territorio, per aver profuso intensamente nella conoscenza e, nell’educazione ambientale e per gli studi in campo ornitologico che hanno fatto conoscere le ricchezze della Sila in Italia e nel mondo; il dottore Francesco Talarico e l’infermiere Giuseppe Marra in servizio al Pronto soccorso di San Giovanni in Fiore, come esempio di dedizione e professionalità a servizio delle comunità montane della Sila; Angotti orafo per aver da sempre contribuito alla realizzazione di opere con scopo benefico e finalizzate a far conoscere la figura dell’Abate Gioacchino da Fiore, portando onore alla Calabria ed esportando ovunque la cultura e la tradizione sangiovannese. A consegnare la targa del premio saranno il direttore Mancina e i membri della redazione: Lucia Lucente, Salvatore Audia, Rosalba Lammirato, Rosetta Gallo e Caterina Costante. Appuntamento dunque a San Giovanni in Fiore sul corso principale della città silana venerdì 5 agosto alle 19:00 con la X^ edizione del premio “Le stelle della Sila”.

Le motivazioni dell’assegnazione del Premio “Le Stelle della Sila” – X^ edizione

ROSARIA SUCCURRO

Prima sindaca della storia di San Giovanni in Fiore e primo Presidente donna alla Provincia di Cosenza. Già assessore al Comune di Cosenza in due occasioni, Rosaria Succurro ha sempre portato in giro per l’Italia il nome di San Giovanni in Fiore e della Calabria sia in ambito lavorativo che in ambito politico e istituzionale. Per 10 anni ha ricoperto il ruolo di General Manager di un’agenzia pubblicitaria e di comunicazione avanzata. Ha frequentato corsi di alta formazione per la pubblica amministrazione e si è sempre distinta nei vari percorsi intrapresi. Già membro della Consulta Riforme Istituzionali, Federalismo nazionale ed Europeo dell’AICCRE (Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) e più volte membro ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) è attualmente vicepresidente Uncem Calabria, l’ Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani ed è anche componente del consiglio direttivo del Parco Nazionale della Sila. Nominata da pochissimi giorni nel direttivo dell’UPI – Unione delle Province d’Italia. Nello scorso mese di luglio ha ricevuto un altro premio: Premio Federico II, per la categoria “Donne, Politica e Istituzioni”. Il Quindicinale premia la sindaca/presidente della provincia Rosaria Succurro per l’impegno, la dedizione e per la brillante carriera nelle istituzioni da lei degnamente rappresentate.

FRANCO LARATTA

Franco Laratta è un apprezzato giornalista, scrittore e politico. Si è sempre distinto sin da giovane nel mondo politico locale, già assessore e vice presidente della provincia, consigliere regionale e deputato della Repubblica. Tra i vari incarichi ha lavorato in commissioni regionali, bicamerali ed è stato membro della commissione parlamentare antimafia oltre che presidente della Commissione regionale per l’Emersione dal lavoro irregolare. Ha fondato diverse testate giornalistiche, ha scritto diversi libri e condotto numerosi programmi su emittenti televisive regionali, come “E’ venne il giorno della Calabria” oppure “Calabria Verde”, una sorte di LineaVerde calabrese, condotta con successo negli anni ’90, l’ultimo programma in ordine di tempo è il format “Sa di Calabria”. È autore di circa 3000 articoli e approfondimenti giornalistici.  Si è sempre occupato di agricoltura, lavoro, ambiente e problematiche sociali. Fa parte del cda di ISMEA – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare. Un impegno poliedrico e sempre in prima linea tra la gente e per la gente. Il Quindicinale premia Franco Laratta per lo spassionato impegno ultradecennale e per la grande passione nel far conoscere le bellezze e il territorio calabrese grazie ai suoi articoli e programmi televisivi.

GIANLUCA CONGI

Una vita spesa per la tutela, la divulgazione e lo studio delle ricchezze naturalistiche della Sila a ogni livello. Gianluca Congi si è sempre occupato di ambiente, sin da ragazzino. Da giovanissimo è stato presidente del WWF-Sila e attualmente è il coordinatore del Gruppo Locale di Conservazione-Lipu per la Sila e fa parte di numerose associazioni ornitologiche nazionali. Presta servizio nella Polizia Provinciale. Ha ricevuto il premio “Calabria Ambiente” per l’impegno nella lotta ai crimini ambientali. La scorsa primavera è stato nominato Vice-Presidente nazionale della Società Ornitologica Italiana, il primo calabrese nonché il più giovane membro di questo prestigioso sodalizio che si occupa dello studio degli uccelli selvatici. È un apprezzato ornitologo di fama e per ciò collabora con esperti di ogni parte del mondo. Ha pubblicato decine di lavori scientifici anche a carattere internazionale, documentando la presenza di specie di uccelli rari e che non erano mai stati accertati come nidificanti in Sila. È autore del primo libro sugli uccelli della Sila edito dall’ente parco della Sila, oggi presente nelle maggiori biblioteche specializzate in Italia e all’estero. È noto ovunque per il salvataggio dei serpenti, di cui è uno strenuo difensore oltre che s’impegna per educare la popolazione al loro rispetto. Il Quindicinale premia Gianluca Congi per aver dedicato una vita intera alla difesa del nostro territorio, per aver profuso intensamente nella conoscenza e, nell’educazione ambientale e per gli studi in campo ornitologico che hanno fatto conoscere le ricchezze della Sila in Italia e nel mondo.

PRONTO SOCCORSO SAN GIOVANNI IN FIORE

Primo presidio sanitario di periferia, il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di San Giovanni in Fiore è da tantissimi anni ormai un punto di riferimento per le emergenze e urgenze mediche sul vasto territorio della Sila e per i paesi dell’Alto Crotonese. Durante la pandemia da Covid-19, gli operatori hanno duramente lavorato giorno e notte, affrontando nuovi pericoli mai sperimentati in passato. Il Pronto Soccorso e tutti i servizi sanitari del territorio sono stati presenti nel difficile momento che abbiamo attraversato per più di due anni a causa della grave pandemia che si è abbattuta sul mondo. Questo premio vuole essere un riconoscimento simbolico a tutti i lavoranti nel mondo della sanità del nostro territorio. Il Quindicinale premia il dottore Francesco Talarico e l’infermiere Giuseppe Marra in servizio al Pronto soccorso di San Giovanni in Fiore, come esempio di dedizione e professionalità a servizio delle comunità montane della Sila.

ANGOTTI ORAFO

La Storia, la cultura e la tradizione si inseguono nei filamenti d’oro dell’arte orafa del maestro Angotti con laboratorio in San Giovanni in Fiore, gestito dalla famiglia Angotti. L’azienda nasce dalla famosa tradizione orafa di San Giovanni in Fiore, un’arte che ha conquistato tutto il mondo per la sua originalità e precisione. Il successo dei gioielli Angotti è frutto del connubio tra il passato e il presente, pezzi unici e personalizzabili, gioielli rari ed irripetibili che raccontano una storia che sa di mistero. In occasione dell’udienza generale del 6 aprile scorso, una delegazione del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti ha consegnato a Papa Francesco un pregevole quadro raffigurante i Cerchi Trinitari realizzato dal maestro Angotti. Il 30 giugno, Monsignore L. Roberto Cona della Segreteria di Stato del Vaticano, ha inviato i ringraziamenti personali di Papa Francesco per l’omaggio offerto dal Centro tra cui è spiccata l’opera del maestro Angotti. Il Quindicinale premia Angotti orafo per aver da sempre contribuito alla realizzazione di opere con scopo benefico e finalizzate a far conoscere la figura dell’Abate Gioacchino da Fiore, portando onore alla Calabria ed esportando ovunque la cultura e la tradizione sangiovannese.