Lettera aperta alla Commissaria ASP di Cosenza – D.ssa Bettelini
Pregiatissima Commissaria, ci consenta di dissentire in merito alla decisione di non fornire più la tabella che contiene il numero di contagi per comune. Ad avviso di chi scrive , ciò rappresenta una vera e propria censura per tutti i cittadini di San Giovanni n Fiore, così come per gli altri comuni interessati. Altrettanto grave ci appare paragonare la realtà della nostra amata Città a quella di un piccolo comune, forse Lei non ha contezza della vastità del suo territorio: circa 280 kmq che ne fanno uno dei più grandi comuni della Calabria ed uno dei maggiori montani in Italia ed in Europa!
Veda, lo stato di allarme e di ansia cui si riferisce, a nostro avviso altro non è che sana preoccupazione, presa di coscienza, amore verso i nostri affetti! È importante utilizzare i numeri anche per sensibilizzare la comunità tutta sulle conseguenze di comportamenti non adeguati alle norme anti contagio vigenti. Con quale diritto Lei travalica i suoi compiti per giudicare o peggio additare a tutti noi un uso improprio dei Social! Non ha, nemmeno per un attimo, pensato che per le comunità “isolate”, che hanno perso i loro momenti di incontro, il loro quotidiano e che ancora non trovano risposte nelle istituzioni – assistendo con rassegnazione al teatrino delle (mancate) nomine o ancora peggio alla mortificazione delle occupazioni di poltrone con grandi professionalità extraregionali- i “Social” siano l’unica fonte informativa? Non si tratta di freddi numeri ma del diritto all’informazione. Diritti che noi calabresi vediamo continuamente calpestati e negati!
Pregiatissima Simonetta Cinzia Bettelini, Lei come i suoi predecessori eravate e siete in debito verso i cittadini Sangiovannesi e non solo, con il COVID avevate la possibilità di rimediare, di fare qualcosa di concreto! Invece continuate perseverare nel mortificare un Intera popolazione, non per ultimo su un provvedimento che, a nostro avviso, non chiamare censura sarebbe un’offesa anche alle nostre piccole intelligenze.
Commissario, Le posso assicurare che siamo ospitali, civili, rispettosi delle regole….. lottiamo per la nostra dignità ed abbiamo a Cuore le sorti del nostro paese. Dovrebbe essere cosciente di quanto sacrificio fanno i nostri medici ed i nostri infermieri, di quanti chilometri fanno in un anno le nostre ambulanze, del disagio dei nostri malati oncologici e dei nostri dializzati. Si informi quali sono i tempi per stabilizzare un infartuato e per trasferirlo presso ospedale HUB o spock. Verifichi cosa significa per noi Sangiovannesi DEA, o ancora USCA. Prenda coscienza di quali servizi di medicina e di assistenza sono rimasti sul territorio, si informi su quanti Sangiovannesi sono costretti a curarsi fuori territorio.
Vogliamo sperare che la Sua visita odierna sia volta proprio ad appurare questa realtà, e ci dispiace che non ci abbia informato della Sua presenza, perché l’avremmo accompagnata con piacere. Però Le avremmo chiesto anche con fermezza di fare chiarezza sul futuro del nostro ospedale e avremmo preteso risposte concrete!
Ecco, da Consigliere comunale e prima ancora da Cittadino sono queste le informazioni che mi farebbe piacere avere da Lei pregiatissima Commissaria!
Sono sicuro e convinto che Lei risponderà e rassicurerà tutti noi soprattutto alla luce della nomina del Commissario Regionale con il quale mi auguro possa immediatamente avviare un ragionamento serio per il nostro territorio a partire dalla realizzazione urgente della Eli-superficie per il 118, alla copertura dei posti in vacatio del nostro nosocomio, alla riorganizzazione dei servizi di assistenza medica territoriale, alla gestione strutturata e trasparente dell’emergenza COVID.
Mi pregio ricordare che la Costituzione italiana recita, al primo comma dell’art. 32, “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Già dalla formula adottata si evince l’obiettivo finale dell’ordinamento alla tutela del bene-salute, il quale viene considerato, in primis, interesse individuale del singolo ma, soprattutto, interesse della collettività.
Oltre che diritto soggettivo e individuale, la tutela della salute costituisce anche un interesse per la collettività, in quanto strumento di elevazione della dignità individuale. In maniera speculare lo Stato si impegna “negativamente”, ossia si astiene da azioni che comporterebbero la lesione dei relativi diritti: ed
è anche per questo che è ferma intenzione di questa rappresentanza consiliare , promuovere a breve un incontro con il Nuovo Commissario alla Sanità sua Eccellenza il Prefetto Guido Nicolò Longo, uomo delle Istituzioni e dello Stato ,affinché possa anche con il nostro contributo assicurare senza ulteriori indugi un “atto d’amore tangibile ” per la Sanità Sangiovannese e non solo!
Commissario Bettelini grazie per il suo rinnovato e sicuro impegno per la Città di San Giovanni in Fiore.