“Il presidente della Giunta Regionale della Calabria, Jole Santelli con propria ordinanza n. 14 del 21.03.2020 ha deciso di riaprire la discarica del Vetrano in agro del comune di San Giovanni in Fiore. La suddetta ordinanza testualmente recita:” Si ordina al Consorzio Valle Crati in via d’urgenza ed al massimo per i successivi otto mesi all’emanazione della presente ordinanza, nelle more dell’ottenimento dell’autorizzazione all’esercizio, alla coltivazione della discarica di San Giovanni in Fiore, località Vetrano, limitatamente al sovralzo della porzione del Lotto 1, individuato nella proposta progettuale con nota prot. 442 del 13.03.2020 acquisiti al prot. SIAR n. 112084 del 17.03.2020 e comunque fino al raggiungimento della volumetria massima complessiva di circa 24.000 (VENTIQUATTROMILA) metri cubi.”

“L’ordinanza della Regione Calabria inoltre, precisa – continua il comunicato –  che :” il Consorzio Valle Crati, gestore della discarica, presenti all’autorità competente e, comunque entro il 10.04.2020 il progetto complessivo del sovralzo del Lotto 1 della discarica di San Giovanni in Fiore, località Vetrano, completo della documentazione necessaria ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione all’esercizio che comprenda anche il dispositivo ambientale dell’intera area adibita a discarica”. Si precisa che in data 25.02.2020 prot. n. 0338 il Consorzio Valle Crati, con sede a Rende, comunicava  al Direttore Generale Ambiente e Territorio della Regione Calabria, all’Ufficio Rifiuti di Catanzaro, all’ATO 1 di Cosenza ed al Comune di San Giovanni in Fiore che a decorrere dalla data del 29.02.2020, poichè si era conclusa l’attività per raggiungimento profili di abbacco, dalla  sopramenzionata decorrenza venivano effettuati esclusivamente operazioni di sistemazione dei profili e copertura provvisoria con terreno vegetale, prima, e telo HOPE, successivamente”.

Ed ecco la contraddizione dice il Psi sangiovannese. “Non si capisce come sia possibile riaprire la discarica del Vetrano, quando il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Consorzio Valle Crati dichiara per iscritto che gli abbanchi hanno raggiunto i profili autorizzati, in data 29.02.2020”.

“Adesso basta – ammoniscono i socialisti florensi  – non è possibile tollerare che la discarica sia riaperta. Noi Socialisti del PSI di San Giovanni in Fiore, invitiamo il sindaco Giuseppe Belcastro, ad intervenire energicamente a difesa dell’ambiente e della salute di tutta la popolazione florense. Le forze politiche di opposizione, in seno al consiglio Comunale di San Giovanni in Fiore, che abbaiavano alla luna, quando la discarica era in funzione, adesso dove sono? Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia si è dato alla macchia? Noi socialisti, coerentemente, continuiamo la nostra battaglia a difesa dell’ambiente sia dalla postazione di maggioranza che dalla opposizione. Lo dimostrano i fatti, con la presentazione di un ordine del giorno in consiglio comunale ed i numerosi interventi con comunicati stampa del nostro partito e vari sopralluoghi nella zona del Vetrano”.