Ill.mo Senatore Riccardo Nencini
Presidente Commissione Cultura, Istruzione,Sport e Spettacolo
Palazzo Madama Senato della Repubblica
ROMA
P R O M E M O R I A
Il Decreto Legge, approvato dal Governo, sulla Riforma del reclutamento e formazione dei docenti, va cambiato, perchè non valorizza nè la formazione nè la professione dell’insegnante.Sul reclutamento rimarranno vacanti i due terzi dei posti disponibili per via di un meccanismo di stabilizzazione complesso ed estenuante.A mio parere, va eliminato il corso annuale magistrale abilitante per accedere ai concorsi, perchè allontanerà dalla Scuola Pubblica i giovani ed i precari dal ruolo dell’insegnamento, favorendo indirettamente la Scuola Privata. E’ necessario unire la formazione iniziale al reclutamento in un doppio canale di reclutamento che permetta di assumere i precari dalle graduatorie (GPS) da cui sono nominati come supplenti con percorsi abilitanti aperti e non chiusi, formativi e non punitivi. Il Decreto Legge del Governo, non risolve il problema del precariato e costringe i vincitori di concorso ad una condizione assurda, cioè: sino all’entrata in vigore della Legge, prevista per il primo Gennaio 2025 gli insegnanti non potranno entrare in ruolo, in attesa di conseguire i 30 CFU, resteranno par-time e le ore restanti saranno coperte da neo-laureati.Bisogna premiare il lavoro che si svolge in classe perchè da quel lavoro, se fatto bene, uscirà la nuova classe dirigente dell’Italia. Bisogna adeguare gli stipendi di tutto il personale scolastico ad una inflazione galoppante, dieci volte più cara del costo della vita. La riforma, inoltre, su punti fondamentali quali abilitazione e stabilizzazione è deficitaria, perchè di fatto li ignora. Infine, i concorsi a cadenza annuale, sono tecnicamente impraticabili nel settore scolastico.Per quanto riguarda gli ultimi due concorsi ordinari per la scuola secondaria di primo e secondo grado ci sono da fare alcune osservazioni. Il Ministero dell’Istruzione ha già fatto sapere che la Commissione Nazionale ha riconosciuto due errori. Si tratta di una domanda ADMM sostegno scuola secondaria primo grado e di una domanda per A060, terzo turno. La Fcil afferma che si attende risposta per un quesito di AB25 e uno di A012, ma le contestazioni interessano anche moltissime altre classi di concorso. C’è il caso degli aspiranti docenti della classe di concorso AB24 con diversi quesiti con più opzioni di risposta corretta, un quesito con solo risposte sbagliate e numerosi quesiti ambigui e con vizi di forma. Basta con i quiz , la Scuola non deve essere paragonata ad una lotteria.
San Giovanni in Fiore (CS) 26.04.2022 Il Segretario Cittadino del PSI
( Giovanni Oliverio )