Nei giorni scorsi presso il Museo di Zoologia dell’Università della Calabria in Rende si è tenuto un importante incontro di ornitologia con tema l’avifauna dell’area MaB Sila. L’incontro, moderato e organizzato da Antonio Mazzei (Entomologo e attivo ricercatore dell’UNICAL), ha visto la partecipazione del professor Pietro Brandmayr (Direttore del Museo di Zoologia dell’UNICAL e tra le altre cose anche presidente dell’Unione Zoologica Italiana), di Barbara Carelli (Naturalista in servizio all’Ente Parco Nazionale della Sila), di Pierpaolo Storino (Naturalista ornitologo – sezione di Ornitologia e conservazione dell’UNICAL) e di Gianluca Congi (Ornitologo e Coordinatore del GLC – Gruppo Locale di Conservazione- della Sila). Nutrita la partecipazione di studenti dell’UNICAL e di alcune guide del Parco, che hanno seguito con molto interesse gli argomenti trattati dai relatori. L’argomento principe dell’incontro-seminario è stato senz’altro il libro di Gianluca Congi: “Atlante degli uccelli del Parco Nazionale della Sila con inediti contributi sull’avifauna silana”, edito ad aprile scorso dall’Ente Parco Nazionale della Sila e già in via di esaurimento (sarà ristampato per impegno dell’Ente Parco). Il testo, che contiene 807 immagini di cui 740 foto per il solo atlante è anche una preziosa guida fotografica per ben 147 specie diverse immortalate dall’autore in ogni ambiente del parco e dell’area MaB – Sila, limitrofa al perimetro dell’area protetta. Inoltre, al suo interno, oltre ai vari e interessanti contributi è presente l’inedita check-list degli uccelli della Sila, frutto di 21 anni di osservazioni da parte dell’autore e della sua ben nota passione per il mondo dell’ornitologia. Gianluca Congi e Barbara Carelli, al termine della bella giornata, hanno donato al Museo di Zoologia dell’UNICAL una copia del volume oltre ai tre poster che lo stesso Congi ha presentato al recentissimo XX CIO (Convegno Italiano di Ornitologia) di Napoli, riguardanti le ricerche ornitologiche svolte sulla riproduzione di alcune specie all’interno del Parco e dell’area MaB Sila. Un momento davvero molto interessante dove certamente è emerso il grande e ammirevole impegno di Gianluca Congi nell’osservazione, nella protezione e nello studio degli uccelli della Sila. La divulgazione dei contenuti oggetto di studio è inevitabilmente uno dei punti più importanti per la conservazione della natura ed ecco che la sinergia e la collaborazione tra vari attori è sempre la migliore strada per raggiungere importanti traguardi.

A.Mancina